Storia

Insurrezione di Pilsen - 5 maggio 1945

Repubblica Ceca

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La Rivolta di Pilsen fu un'insurrezione armata degli abitanti di Pilsen contro gli occupanti tedeschi nelle prime ore del mattino del 5 maggio 1945.

L'insurrezione di Pilsen fu parte di una più ampia manifestazione nota come Insurrezione del Maggio Ceco che interessò l'intera regione. A Pilsen, il Comitato Nazionale Rivoluzionario di Pilsen, guidato dal colonnello Jindřich Krejčík in qualità di comandante dell'organizzazione di resistenza nota come Seconda Divisione Leggera Segreta, prese l'iniziativa in collaborazione con altre organizzazioni di resistenza presenti nella regione circostante.

Nonostante la mancanza di equipaggiamento e la superiorità numerica della Wehrmacht (che contava 7.500 soldati in città), il Comitato Nazionale Rivoluzionario si impadronì del municipio mentre i combattenti della resistenza presero il controllo del principale ufficio postale e della stazione ferroviaria. Nel frattempo, gli operai presero il controllo delle fabbriche Škoda e la polizia locale mise assicurò le proprie postazioni. Un gruppo di resistenti guidato da Karel Šindler prese il controllo della stazione radiofonica militare tedesca "Na Obcizně", trasmettendo, alle 0:05 del 5 maggio 1945, le famose parole : "Pilsen parla, Pilsen libera parla".

Nonostante la presa di molti dei luoghi strategici della città, i gruppi della resistenza non riuscirono a occupare il quartier generale delle milizie tedesche in via Klatovská 19, poiché il generale Georg von Majewski, comandante della guarnigione tedesca a Pilsen, rifiutò di arrendersi ai cechi.

L'insurrezione di Pilsen si concluse all'alba del 6 maggio 1945, con l'arrivo dei soldati americani della Terza Armata, guidati dal generale Patton, che riuscirono a spegnere gli ultimi fuochi di resistanza tedesca. Grazie agli insorti di Pilsen e all'interesse dei soldati tedeschi a farsi catturare dagli americani, non ci furono grandi spargimenti di sangue e un gran numero di soldati tedeschi attesero l'arrivo dell'esercito americano nelle loro caserme.

In piazza della Pace si trova un monumento dedicato ai combattenti dell'insurrezione popolare ceca.