Nonostante l’enorme importanza di Anversa, gli alleati concentrarono la loro avanzata del settembre 1944 verso est, con l’operazione Market Garden. La linea del fronte vicino ad Anversa rimase quasi la stessa per un mese. Alla fine di settembre le truppe canadesi si misero in azione per smuovere la situazione. Il 28 settembre 1944 la seconda Divisione di fanteria canadese attraversò il canale di Anversa-Turnhout e iniziò la sua offensiva per sgomberare la Schelda. All’inizio l’avanzata era lenta e continua, ma vicino alla città di Woensdrecht essa si fermò. Woensdrecht era una città importante perché era l’unica entrata di terra al Sud-Beveland e a Walcheren. Se i canadesi avessero conquistato la città, le forze tedesche ad ovest sarebbero state tagliate fuori dal resto dell’esercito. La battaglia di Woensdrecht iniziò il 7 ottobre 1944. Le forze erano paritarie in termini di numero, ma le forze canadesi erano superiori in artiglieria e supporto aereo. D’altro canto, molti soldati canadesi erano inesperti. I difensori tedeschi di Woensdrecht, invece, erano veterani di molte battaglie e comprendevano il sesto reggimento Fallschirmjäger, noto per il suo fanatismo. Venerdì 17 ottobre si combatté uno degli scontri più sanguinosi della battaglia; il reggimento canadese Black Watch fece un attacco in campo aperto contro delle posizioni tedesche ben preparate. Il risultato fu devastante. Il Black Watch perse 183 uomini, di cui 56 morirono. Da quel giorno in poi, questo giorno è noto ai soldati come Venerdì Nero. Nonostante le gravi perdite, i canadesi conquistarono Woensdrecht il 16 ottobre, tagliando efficacemente le linee tedesche nel Sud-Beveland e a Walcheren. Il monumento che è visibile in questa località è dedicato alle truppe canadesi che combatterono e morirono per la liberazione di Woensdrecht.