Monumento

Cippo ai civili Nicodemi e Ballotti

Italia

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Indicazioni stradali

Il 26 settembre 1944 i tedeschi costrinsero i ferrovieri Alfredo Ballotti e Dorindo Nicodemi a trasportare materiale bellico. Furono rilasciati in zona montuosa e, mentre tornavano a casa la mattina seguente, furono uccisi da una pattuglia di SS in località Spedaletto.

L’estate 1944 fu, per la Toscana, la stagione più cruenta dell’intera occupazione nazista e nel corso dell’arretramento verso la linea Gotica si registrarono eventi caratterizzati da spietata crudeltà: incendi, distruzioni, razzie, esecuzioni furono compiuti ai danni dei civili. Il territorio collinare della provincia di Pistoia fu coinvolto in questa scia di massacri fino a inizio autunno, cioè poco prima della stabilizzazione del fronte bellico sull’Appennino Tosco-Emiliano.

In questo contesto si inserisce l’uccisione di Dorindo Nicodemi, di 52 anni, e Alfredo Ballotti, di 29 anni, rispettivamente zio e nipote, residenti a Castagno di Piteccio. Entrambi ferrovieri, furono catturati dai tedeschi durante un rastrellamento e vennero costretti a trasportare materiale bellico lungo la strada Porrettana. Furono rilasciati a Ponte alla Venturina, in provincia di Bologna, e da lì intrapresero il percorso del ritorno lungo il sentiero che costeggia il torrente Limentra. Alle 8 del 27 settembre 1944 raggiunsero la località di Spedaletto dove furono colpiti a morte a distanza ravvicinata da una pattuglia di SS del 36° reggimento, senza nessun motivo apparente. I loro corpi furono sepolti provvisoriamente in quel luogo, quasi in riva al fiume, prima di essere trasportati a Piteccio il 13 ottobre 1944.

Il reparto di SS responsabile della strage rimase a Spedaletto ancora per qualche giorno prima di trasferirsi a Taviano. La leggenda diffusasi in zona narra che qui furono raggiunti dagli alleati e, barricatisi nella cantina di uno stabile, furono scovati e in parte uccisi a colpi di mitra e bombe a mano.

Il 26 settembre 1999 un cippo, composto da una targa poggiata su una pietra sovrastata da una piccola croce, fu eretto nel luogo dell’uccisione di Nicodemi e Ballotti.

Indirizzo

Strada Statale 64 Porrettana, 51100 Pistoia