Colle San Magno - piccolo paese di montagna medievale a poche ore di cammino da Montecassino - costituì una importante retrovia tedesca per il fronte di Cassino (depositi di munizioni, cucine da campo, stazioni radio, ospedali militari), dal settembre 1943 al maggio 1944.  Il Museo racconta l'esperienza della popolazione civile sotto l'occupazione nazista, con numerose videointerviste ai testimoni elaborate in collaborazione con l'Università di Cassino, reperti originali, documentari, ricerche storiche e documenti d'archivio. Nel Museo si ricordano inoltre le storie di abitanti di Colle San Magno che furono direttamente coinvolti nel conflitto (partigiani in altri fronti in Italia e in Europa, prigionieri di guerra, internamenti e deportazioni in Germania).   Il Museo è in italiano interamente tradotto in inglese con schede di sala e sottotitoli nei video.

Ospita anche mostre temporanee di storia locale (documenti fotografici di vita, lavoro e tradizioni degli abitanti; la forte emigrazione all'estero) e propone attività specifiche per le scuole.

 Il Museo ha curato alcuni "sentieri della memoria" e una "ciclovia della memoria" in luoghi significativi del periodo bellico. In particolare è possibile con una passeggiata di circa cinque ore arrivare da Colle San Magno all'Abbazia di Montecassino con un percorso in montagna che attraversa i luoghi delle battaglie di Cassino e ripercorre i sentieri che i soldati tedeschi facevano per arrivare al fronte. Il Museo è di proprietà dell'Amministrazione comunale ed è gestito dall'Associazione amici del Museo vivo della memoria, che organizza anche eventi culturali nel territorio. L'ingresso è libero.