Dopo la caduta di Mussolini, il 25 luglio 1943, gli antifascisti tornarono a riallacciare i rapporti che erano stati interrotti dalla repressione del regime. I partiti antifascisti si organizzarono nel CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) per chiamare gli italiani alla lotta e alla resistenza per riconquistare la libertà. Il complesso del Laterano divenne dunque il rifugio e il luogo di incontri sul futuro del paese. Una parte degli antifascisti nella città occupata iniziò a riflettere sulla forma futura dell’Italia liberata.

Oggi, una visita all'Università Lateranense non evoca l'atmosfera di paura e di privazione della libertà dei giorni dell'occupazione. Tuttavia, per vedere i luoghi del CLN nel Laterano basta seguire la strada che costeggia il retro della basilica, da piazza dell'Università fino al bel chiostro medievale, dove, nella casa della signora Ronca, gli uomini che avrebbero costituito il governo della Repubblica discutevano il futuro del Paese.