Non si sa molto sul tenente generale Alexander Patch. Uno dei suoi subordinati, il generale Lucian Truscott, elogiò Patch come "un uomo di eccezionale integrità, un leader coraggioso e competente e un commilitone generoso". Patch evitava il linguaggio brusco e si prendeva cura dei suoi uomini. Nel marzo 1944 gli venne dato il comando della 7ª Armata degli Stati Uniti per l'invasione della Francia meridionale, nome in codice: operazione Dragoon. La 7ª Armata conteneva anche un gran numero di unità francesi che Patch lodò per il loro eroismo. L'invasione fu un successo e la 7ª Armata cominciò ad avanzare rapidamente nella valle del Rodano, incalzando le forze tedesche in ritirata. Nel giro di un mese l'esercito percorse oltre 640 chilometri e liberò molti luoghi tra cui Marsiglia, Lione e Tolone. Durante l'inverno 1944-1945 Patch e il suo esercito combatterono contro le forze tedesche sui Vosgi e vennero duramente colpiti dall'operazione Nordwind, una delle ultime offensive tedesche in Occidente. Dopo aver fermato l'avanzata tedesca, Patch e la 7 ª Armata proseguirono nuovamente nell'offensiva riconquistando il terreno perso durante Nordwind e attraversando anche il Reno in Germania. Le forze al comando di Patch liberarono il campo di concentramento di Dachau il 29 aprile 1945.